Un bellissimo cane corso dal carattere eccezionale di natura amabile sia con i suoi simili che con le persone.

Michele non amava il Natale. A quattordici anni, le guance colorate di brufoli e un accenno di barba, non si esaltava più per l’albero pieno di luci, per la frenesia degli acquisti e nemmeno per i regali.

Le festività natalizie si avvicinano e con loro l'arrivo del freddo. Molte specie di piccoli uccelli non affrontano la migrazione verso paesi caldi e trascorrono l'inverno alle nostre latitudini, affrontando l'immane problema di trovare cibo nutriente che possa permettere loro di superare la stagione più difficile.

Siamo due sorelline belle come il sole e tiiiiiiiiiiiiimide con le persone che non conosciamo bene (insomma, non è che possiamo fidarci dopo 10 minuti, c’è pieno di brutta gente in giro eh!) e contrarie alla confusione e al traffico delle città (questo perché noi rispettiamo le norme antiassembramento e siamo ambientaliste ecologiste contro l’inquinamento).

Tutti conosciamo le lepri (Lepus europaeus), animali agili e forti, dalle lunghe zampe posteriori che consentono loro di compiere grandi balzi. Da un po’ di anni però è più facile imbattersi nelle minilepri (Sylvilagus floridanus), coniglietti di origine americana, incautamente introdotti a scopo venatorio e attualmente molto più presenti della lepre europea stessa.

Nei mesi tra la primavera e l’inizio dell’estate la Natura si movimenta, sboccia, fiorisce, dà il benvenuto a nascite, crescite, involi.
La crescente sensibilità delle persone fa sì, per fortuna, che non si passi oltre davanti a una creatura in difficoltà, magari ferita o troppo giovane per cavarsela da sola. Ma siamo proprio sicuri che questo animale abbia bisogno di noi? Sappiamo sempre che cosa fare, che gesti e quali iniziative evitare?

Passeggiando nelle stagioni più calde in campagna o anche in un parco cittadino, tutti noi siamo attratti dalla bellezza delle farfalle, insetti leggeri ed eleganti che possiamo osservare sui fiori, vicino a una piccola pozza d’acqua o anche, per alcune specie, alimentarsi su fonti di cibo meno poetiche come carcasse in decomposizione.

Radure e prati selvatici sono un vero e proprio laboratorio naturalistico, nel quale osservare, riflettere e perché no, raccogliere qualche erbetta buona da gustare anche per noi.

Le ore di luce aumentano e l’aria si fa più tiepida, mentre ovunque la Natura esplode in tante piccole grandi manifestazioni.
Anche dentro e fuori la cascina qualcosa è cambiato: le fioriture gialle del tarassaco e quelle purpuree del lamio viola colorano le rive dei fossi e gli alberi da frutto si coprono di petali e profumi che attirano preziosi insetti impollinatori come le api.

Ci sono storie a lieto fine che ci piace raccontare. Storie che parlano delle diverse esigenze e dei bisogni dei nostri amati ospiti, storie che ci insegnano a guardare sempre più in profondità.

Il primo membro del nostro Club è Yuppi!
Il nostro Yuppi è un terrier assai snob che viene dalla Costa Azzurra dove viveva in un bel giardino.
Mancati i suoi amati proprietari, Yuppi è rimasto per diverso tempo abbandonato a se stesso.